giovedì 29 gennaio 2009

La creatività di TOSCANI è nella REALTà


...intervista ad Oliviero Toscani...

Si ricorda la prima fotografia che ha scattato?

La prima foto che ho scattato ritraeva mia madre con il mio peluche Bambi.

In una intervista lei ha detto: "L'arte contemporanea è basata sulla trasgressione, sulla provocazione. Siamo così integrati, impegnati

a essere tutti uguali che la provocazione è l'unica possibilità di aprire un varco al dubbio"

Il discorso vale anche per la fotografia?

La fotografia è arte. Io documento la realtà del nostro tempo.

Le sue immagini della campagna pubblicitaria Benetton hanno segnato un'epoca, quale pensa che sia stato il loro peso nella

evoluzione del linguaggio pubblicitario e della comunicazione

in generale?

Sono stato capace di far riflettere il mondo su quelle problematiche tabù che affliggono la condizione umana. Aprendo gli occhi

al pubblico si aprono molte strade verso il futuro.

Ama in particolar modo un fotografo sia del passato che contemporaneo, e perché?

Il mio maestro senza tempo è August Sanders.

C'è qualcuno, o qualcosa, che vorrebbe fotografare ma ancora non ne ha avuto la possibilità?

Ogni immagine ha il suo tempo.

Di recente ha realizzato una campagna pubblicitaria contro la violenza sulle donne: come mai ha scelto due bambini nudi per

veicolare un messaggio così delicato ed attuale?

Il messaggio è rivolto ai genitori e in modo particolare alle mamme: 'Educate bene i vostri figli'.

La ragazza anoressica usata per la campagna di una marca di abbigliamento era davvero scioccante: pensa che sia servita a

sollevare il problema di questa malattia oppure sia servita solo a vendere qualche jeans in più?

La campagna è stata creata per sollevare un grande problema che affligge la società di oggi. E' in produzione un libro realizzato

grazie alle migliaia di email e commenti ricevuti da tutto il mondo.

Come definirebbe il suo modo di fotografare?

Io documento solamente la realtà.

http://www.olivierotoscani.it/

Nessun commento: